14-20 Agosto 2023,
Era l’autunno 2022 quando, di ritorno da una tragicomica gara in Spagna, avvenne il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova Dirigenza. In quel periodo, consci del fatto che già la maggior parte delle squadre di Formula SAE avevano tentato il passaggio all’elettrica, iniziò a concretizzarsi anche in noi il desiderio di provarci.
Il dilemma era chiaro: strutturare un progetto da portare poi in Classe 3 (gara nella quale ci si presenta senza prototipo fisico), oppure fare una corsa contro il tempo, sfidando qualsiasi amaro prognostico, e cercare di metter su in pochissimi mesi, praticamente da zero, una macchina che, per luglio, sarebbe dovuta andare in pista.
“Avrete scelto l’opzione prudente”, direte voi: ma figuriamoci.
Siamo degli incoscienti? Probabile. Siamo riusciti nel nostro intento? Diamine, sì!
Di ritorno da FSG, la più importante competizione di Formula Student, possiamo affermare, con una certa dose di orgoglio e un pizzico di spocchia, che la nostra Ev-A è finalmente sbocciata!
La settimana a Hockenheim è stata dura ma estremamente soddisfacente.
Chiariamoci: non siamo andati in Germania sperando di competere testa a testa nelle gare dinamiche con le più forti squadre del sacro Pantheon della SAE.
Il nostro obiettivo era quello di riuscire a portare una macchina conforme al regolamento e in grado di performare: insomma, di non essere rispediti in Italia dai puntigliosi giudici tedeschi al primo minuto di ispezioni tecniche.
Durante la settimana di FSG i nostri elettronici hanno dovuto sudare non poco, e non solo per il caldo torrido che ci ha gentilmente accompagnati. I principali problemi riscontrati durante le ispezioni elettroniche erano legati ad un dispositivo di sicurezza e alla difficoltà di reperire datasheet specifici; dopo tanto lavoro, però, la quadra è stata trovata e tutto è andato in discesa.
Aver impiegato più giorni dietro alle ispezioni ha comportato che non ci fosse il tempo per tentare la maggior parte delle prove dinamiche. Noi, però, volevamo tanto vedere la nostra Ev-A sfrecciare in strada come solo lei sa fare; coi suoi tempi, sia chiaro: non vogliamo essere genitori pressanti. Quindi, nonostante sapessimo che sarebbe stato un azzardo, grazie al nostro Giopi che ha avuto l’onore e l’onere di pilotarla, abbiamo provato a partecipare all’Endurance, gara madre delle prove dinamiche.
Come bravi genitori che, andando alla recita dell’asilo del figlio piangono disperati dalla commozione per sentirlo cantare stonato come una campana, ci siamo sciolti nel vedere la piccola Ev-A fare quell’unica curva dopo la quale ha scelto di spegnersi.
Come più volte ci hanno detto i giudici avvicinandosi prima dell’Endurance: “So you did it. Respect”
L’impegno è emerso anche dalle prove statiche : un punteggio di 90/100 per Cost Report, il più alto tra le squadre italiane e massimo punteggio per il real case, che si è conquistato un posto tra i migliori dell’intera competizione. Nonostante le difficoltà, non sono mancati i complimenti anche per il progetto presentato dai ragazzi di Business Plan.
Forse avremmo potuto far di più, però, dopo aver messo su il primo prototipo elettrico nella storia dell’Unipi in soli 8 mesi, aver partecipato ad alcune delle fiere più importanti d’Italia con un simulatore di guida assemblato in 3 mesi con soli materiali di scarto, aver messo in pratica le nozioni apprese in Università sia lato tecnico che gestionale, noi sentiamo di avercela fatta!
Grazie Ev-A, grazie Professori per averci sostenuti in questo anno di scelte avventate e un po’ visionarie, grazie sponsor che avete sempre, nonostante tutto, creduto in noi.
Ora basta però: qui non si fanno grazie, solo miracoli!
Giorgia Schiaffino e Sharon Sterpin PR Division
E-Team Squadra Corse